La manutenzione di un climatizzatore ad uso privato dovrebbe essere effettuata almeno una volta all’anno evitando il propagarsi di virus e batteri negli ambienti in cui vivete, raggiungendo la temperatura impostata in pochissimi minuti, evitando eccessivi consumi elettrici, malfunzionamenti e usura delle apparecchiature, rimanendo affidabile nel tempo.
In estate bastano poche ore di funzionamento per creare condensa all’interno della vaschetta di raccolta che, insieme alla polvere che si deposita nell’unità interna del climatizzatore, crea un ambiente ideale per muffa, batteri e acari della polvere, che vengono poi immessi nell’aria durante il funzionamento del climatizzatore. Inoltre la polvere diventa una barriera che ostacola lo scambio di calore per cui il climatizzatore perde di efficienza incrementando inutilmente i consumi elettrici.
Vi consigliamo vivamente di effettuare la manutenzione e la sanificazione con regolarità per preservare la vostra salute e la durata della macchina.
Per quanto riguarda la manutenzione e la sanificazione degli impianti di climatizzazione, relativamente agli ambienti di lavoro, si seguono le indicazioni per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Scarica il Decreto Legislativo del 9 aprile 2008, n. 81
Scarica le Linee guida per la tutela e la promozione della salute negli ambienti confinati
L’articolo 16, comma 1, del D.P.R. n.43/2012 pone a carico degli operatori di determinate apparecchiature l’obbligo di trasmissione della Dichiarazione F-gas annuale.
“Ai sensi del D.P.R. n.43/2012, l’operatore dell’apparecchiatura o dell’impianto è identificato come il proprietario dell’apparecchiatura o dell’impianto qualora non abbia delegato a una terza persona l’effettivo controllo sul funzionamento tecnico degli stessi.”
Gli F.gas pur non avendo alcun impatto sullo strato di ozono, presentano tuttavia un potenziale che può anche essere elevato, di riscaldamento globale (Global Warming Potential – GWP).
Al fine di prevenire e minimizzare le emissioni di F-gas, il 17 maggio 2006 il Parlamento Europeo e il Consiglio hanno adottato il Regolamento (CE) n.842/2006 su “taluni gas fluorurati a effetto serra.